By Fabrizia Ramondino

Show description

Read or Download Althenopis PDF

Best italian_1 books

Lectura Dantis : Purgatorio

This new severe quantity, the second one to seem within the three-volume Lectura Dantis, includes specialist, centred observation at the Purgatorio by way of thirty-three overseas students, each one of whom offers to the nonspecialist reader one of many cantos of the transitional heart cantica of Dante's specific Christian epic.

Fictions of Appetite: Alimentary Discourses in Italian Modernist Literature

Fictions of urge for food explores and investigates the classy importance of pictures of nutrition, urge for food and intake in a physique of modernist literature released in Italian among 1905 and 1939. The corpus tested contains novels, brief tales, poems, essays and performs by way of F. T. Marinetti, Aldo Palazzeschi, Massimo Bontempelli, Paola Masino and Luigi Pirandello.

Additional info for Althenopis

Example text

Ci mandavano a raccogliere i fiori, e quando la tavola era apparecchiata con i maccheroni al ragú, le suore ci scacciavano. Era Pasqua. Con i vecchi dell’ospizio e con la nonna, nonostante i nostri dileggi, c’era una confidenza che con nessun adulto potevamo avere; ad essi, come a noi, erano familiari la merda e la saliva, venivano come noi maltrattati dalle suore, avevano gelosamente custoditi come noi piccoli idoli e feticci, per loro come per noi erano preziosi una lira, un confetto, una castagna.

E quei capelli parevano qualcosa di triste e di spento, ancora annodati alle carte e inerti sul tavolo. Pure quel trucco, cosí noto, ogni volta ci sorprendeva, sicché la imploravamo, con abbracci e baci, di ricominciare. E ricominciava, accompagnando con nenie e canti quel ballo, finché il buio non inghiottiva le carte danzanti, e il canto della nonna, sicché intimoriti correvamo alla luce. Due mesi prima di morire la nonna si trasferí ad Althénopis in un basso. Nostra zia, per decoro, voleva portarsela in casa, ma il confessore della nonna garantiva per lei, si trattava di un voto per la salvezza della sua anima, di un voto, si seppe poi, contro le tentazioni della carne.

Accanto alla casa di Mariarosa c’era la casa del calzolaio. Il calzolaio era magro e triste – tutta la sua famiglia era magra e triste – e portava gli occhiali; nel villaggio solo lui e nostra madre portavano occhiali. Aveva sei figli; i piú grandi erano segnati dalla tisi e si curavano in un ospedale di Althénopis, ma anche quando stavano meglio non lavoravano mai nel villaggio, solo in altri paesi del circondario. Ogni tanto la casa veniva imbiancata a calce, dalla porta aperta se ne scorgeva l’interno: grandi piante verdi nella stanza, accanto alla macchina da cucire, cingevano d’ombra le sorelle che lavoravano; lí non venivano le ragazze dei villaggi a farsi fare i vestiti per Pasqua, compariva soltanto ogni quindici giorni una donna tutta sudata e sbuffante accompagnata da un ragazzetto che in un fagotto, che si caricava sul capo, portava via i pantaloni cuciti; oltrepassata la piazza, prima di svoltare l’angolo, il bambino si girava e ci mostrava la lingua.

Download PDF sample

Rated 4.29 of 5 – based on 25 votes