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Poi, per la prima volta nella storia, un ominino valica i confini dell'Africa. Lo ritroviamo, con datazioni molto antiche che sfiorano i 2 milioni di anni, nelle vallate del Piccolo Caucaso in Georgia, a Ubeidiya in Medio Oriente, lungo le coste dell'Asia e nell'attuale Pakistan a Riwat. A partire da 1,5 milioni di anni fa è a Renzidong e poi a Zhoukoudian in Cina, a Sangiran sull'isola di Giava, siti dove prende avvio la ramificazione orientale del genere Homo che chiamiamo Homo erectus. Nel frattempo gli H.

A cosa si deve questa differenza? Ovviamente al peso diverso che la neve ha nella vita quotidiana e nell'esperienza di gruppi umani che hanno sviluppato la loro cultura in habitat differenti. Le lingue, per dirla breve, non fotografano il mondo nella sua oggettività. Le lingue, al contrario, descrivono il mondo attraverso il filtro dei nostri occhi, dando risalto a ciò che è rilevante per la nostra esperienza e trascurando di norma ciò che non incide su essa. In questo senso anche le lingue costituiscono un meccanismo di adattamento all'habitat da parte di un gruppo umano.

77- 78. L. , p. 251. » Ernst H. Gombrich Ideare quello che viene definito il Progetto di Educational di una mostra, ideare percorsi e laboratori didattici ad essa collegati, significa innanzitutto domandarsi paradossalmente se viene prima il progetto educativo o prima il progetto della mostra. La sfida di questa mostra internazionale è stata proprio quella di interrogarsi sulla valenza educativa del percorso proposto, nel momento stesso della sua progettazione. Si è trattato in altri termini di interrogarsi sulle modalità comunicative con cui presentare al grande pubblico i temi delle migrazioni della specie umana e della diversità umana e, al tempo stesso, sulla rigorosità scientifica con cui i temi venivano trattati.