By Maurizio Ferraris

Show description

Read or Download Il mondo esterno PDF

Similar italian_1 books

Lectura Dantis : Purgatorio

This new severe quantity, the second one to seem within the three-volume Lectura Dantis, includes specialist, centred statement at the Purgatorio via thirty-three overseas students, every one of whom offers to the nonspecialist reader one of many cantos of the transitional center cantica of Dante's detailed Christian epic.

Fictions of Appetite: Alimentary Discourses in Italian Modernist Literature

Fictions of urge for food explores and investigates the classy value of pictures of foodstuff, urge for food and intake in a physique of modernist literature released in Italian among 1905 and 1939. The corpus tested comprises novels, brief tales, poems, essays and performs through F. T. Marinetti, Aldo Palazzeschi, Massimo Bontempelli, Paola Masino and Luigi Pirandello.

Additional resources for Il mondo esterno

Sample text

DaJI'escetica, Kanc viene dunque alla logica, discorsiva e non intuitiva; e, come nell'estetica si trattava di identificare l'intuizione con la matematica, qui la sua idea di fondo è che le categorie logiche non vanno ricavare dall'esperienza, bensì dal pensiero. È l'ideale di una logica generale, ossia depurata da qualunque elemento estrinseco e dunque malcenoperciò Kant dissente dai "logici moderni" che hanno incorporato nella disciplina anche pezzi di psicologia e di teoria della scienza-, giacché la logica non deve fungere da organo della ricerca, bensì da canone del pensiero, che rivela l'errore, ma non contribuisce a produrre conoscenze nuove.

Che poi sussistano talune rappresentazioni dotate di tre dimensioni, non sembra costituire per Kant un argomento significativo; così co~ me gli pare irrilevante che queste rappresentazioni non appaiano domiciliate, come le altre, nella testa soltanto, ma si riferiscano a un mondo, e risultino, così, reali, ossia inemendabi/i. Quanto di~ re salde come la matemalica, l'invincibile bastione anriempiriscico; solo che Kant non ci aveva fatto caso, giacché condivideva con Hume l'idea che l'esperienza sia la base della scienza, la percezione appaia contingente, e dunque la scienza risulti malcerta sino a che non si pervenga a fondarla su basi metapercettive.

La tesi di Kant vale per una teoria della scienza, giacché senza "ieri", "domani", "un anno fa", "tra duecento anni" non sarebbero possibili le scienze, ma non per una teoria dell'esperienza, dove il carattere apriori e trascendentale del tempo risulta, se possibile, ancora più dubbio di quello dello spazio. (a). Apriorità. Per quanto riguarda l'apriorità, se è difficile: pensare a uno spazio che non comprenda almeno un colore, è non meno arduo pensare a un tempo che non componi in qualche movimento, dentro o fuori dell'anima.

Download PDF sample

Rated 4.11 of 5 – based on 28 votes